FRANCESCA PASQUALI

StrawsLAB. Interazioni gestaltiche con la materia

Le ricerche artistiche di Francesca Pasquali indagano la capacità della materia plastica di scarto di generare suoni. Da questi suoni nasce l’idea di creare una musica inedita e una performance di danza che attivi una riflessione sulla riconnotazione dei materiali industriali e gli oggetti d’uso del nostro quotidiano, come i filamenti di plastica delle spazzole e le cannucce alimentari multicolore. 

Performance

FRANCESCA PASQUALI_ StrawsLAB _ interazioni gestaltiche con la materia

La plasticità delle sculture ambientali della Pasquali stimolano la creazione musicale del polistrumentista Marco Vecchio, che parte da suoni della materia e sviluppa un processo improvvisativo in dialogo con l’atto performativo di Philippe Kratz, danzatore e coreografo internazionale. La musica e la danza dialogano anche con un video inedito del regista Alberto Gemmi.

PERFORMANCE DI PHILIPPE KRATZ
Musiche inedite di MARCO VECCHIO
Installazione video di ALBERTO GEMMI
Progetto a cura di Claudio Calari

PRIMA ASSOLUTA 9 NOVEMBRE  TORRE UNIPOL 
13 NOVEMBRE 2021 – RACCOLTA LERCARO
ORE 17.00 / ORE 19.00 / ORE 21.00

TRAILER

VIDEO PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

BIO
Philippe Kratz
 è un coreografo e danzatore nato in Germania. In giovane età ha lavorato come performer in Bühnenkunst, progetto del Suheyla Ferwer Tanztheater. Si è formato come danzatore presso l’École Supérieure de danse du Québec a Montreal e successivamente alla Staatliche Ballettschule. Si è unito alla Xin Peng Wang’s Ballett Dortmund e nel 2008, su invito della direttrice Cristina Bozzolini, è entrato a far parte di Aterballetto a Reggio Emilia. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali e nel 2020 è stato premiato come Coreografo dell’anno dalla rivista Danza&Danza.

Marco Vecchio Studia con i maestri Adriano Pancaldi, Renato Vecchio, Barend Middelhoff e Achille Succi. Studia sassofono jazz al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e “G. Frescobaldi” di Ferrara. Frequenta il “Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale” con Stefano Battaglia presso Siena Jazz. Partecipa a diversi festival jazz sia italiani che esteri, come il “Tuscia in Jazz”, “Bologna Jazz Festival”, ”EUROPAfest – Bucharest International Jazz Competition” e “Sibiu Jazz Festival”.

Alberto Gemmi. Dopo gli studi alla Helsinki Faculty of Arts, si specializza in cinema all’Università di Bologna. Si interessa di teoria estetica, focalizzandosi su materiali d’archivio, con cui realizza brevi film-diario e film-saggio. Attraverso uno speciale linguaggio vicino all’antropologia visuale, le sue ricerche si concentrano inoltre sull’osservazione dei mutamenti sociali e del paesaggio fino a temi complessi della contemporaneità. Dal 2013 lavora nel laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata, parte della Cineteca di Bologna.

CARTELLA STAMPA

https://drive.google.com/drive/folders/1NpkncmteFcc3tQmwBxupRH6cgBgrHr8R?usp=sharing